La Legge dell’Attrazione, da oramai diverso tempo, è divenuta un vero e proprio must delle cosiddette scienze alternative, un qualcosa che si deve sapere e conoscere per forza, in quanto sta alla base di moltissimi concetti che da qualche anno hanno fatto capolino sulla scena.

Qui, però, sorge la domanda: come funziona veramente la Legge dell’Attrazione?

Come molti oramai sapranno, alla base di tale legge sosta un enunciato semplicissimo, ma fondante: “simile attrae simile”. E’ sufficiente però, tale enunciato, a descrivere appieno di cosa stiamo trattando? No, in quanto la Legge dell’Attrazione, per quanto possa essere semplice nel suo essere e nel suo “funzionamento”, necessita di un approfondimento.

Legge dell’Attrazione: casualità o meccanismo fondante dell’universo?

Di fatto, essa descrive il processo attraverso il quale ogni avvenimento che viviamo nella nostra vita, lunga o breve che sia, non accade casualmente, ma sia stato attirato verso di noi a causa  di una somiglianza riscontrata con un pensiero, un’emozione o, più semplicemente, con un’altra esperienza vissuta in precedenza.

Ovviamente, la medicina tradizionale con tutti i suoi numerosi esponenti nega completamente la scientificità di tale meccanismo, sottolineando che le prove a favore della Legge dell’Attrazione non siano altro che mere casualità o concidenze. Purtroppo per i cari scienziati però, essa continua avere sempre più sostenitori nel mondo, tra cui alcuni dei loro più eminenti colleghi addirittura.

Tornando a noi, dunque, tutto ciò che avviene nell’universo accade in quanto costretto, o meglio, attratto verso ciò che gli è più consono, più simile appunto. Questo perché ogni cosa che avviene nel cosmo, emette una sorta di radiazione, un’emanazione la quale viene captata e ritrasmessa con medesima intensità al mittente. Per fare un esempio semplice, ogni pensiero positivo tornerà all’individuo come immagini o addirittura esperienze egualmente positive e lo stesso si deve dire dei pensieri e delle azioni purtroppo negative.

Newton e la Legge dell’Attrazione

Come dicevamo prima, i professionisti che si definiscono puramente scienziati sono totalmente increduli di fronte a tale tipo di meccanismo universale, almeno nella maggior parte di loro, però lor signori non si ricordano che alla base della cosiddetta scienza vi sono gli enunciati di un “certo” Isaac Newton, i quali hanno molto in comune con la Legge dell’Attrazione.

Stiamo parlando, ovviamente, della Terza Legge, o Terzo Principio, di Newton, la quale è anche nominata Legge di Azione e Reazione, in quanto sostiene come per ogni forza adottata ed emessa nell’universo, ne corrisponde un’altra di medesima intensità, di egual direzione, ma di verso opposto. In parole povere, ogni volta che facciamo qualcosa, ebbene questo qualcosa ritorna verso di noi. Non si tratta forse del medesimo meccanismo presentato dalla Legge dell’Attrazione? 

Ebbene sì, cari lettori, e ciò dimostra come di fatto le scienze alternative abbiano molto in comune con quelle tradizionali e che molti dovrebbero pensarci bene prima di negare un qualcosa che ci si rifiuta di capire.

Insomma, tutto ritorna, nulla accade mai per caso, questo è ciò che sostiene il citato meccanismo al quale è dedicato questo articolo. Così, provate a pensare quante volte, nel corso della vostra giornata e della vostra vita in generale, commettete azioni o esprimete pensieri di senso negativo, i quali poi, incredibilmente, si trasformano in vere e proprie situazioni spiacevoli. Purtroppo, la maggior parte di noi pensa e fa, molte volte, ciò che non vuole o desidera e ciò non fa che peggiorare la situazione perché quell’immensa calamità che è l’universo ci restituisce tutto, senza eccezioni.

Provate allora a pensare se i nostri pensieri e le nostre azioni divenissero improvvisamente positive per nostra scelta: non credete che le cose andrebbero di certo meglio? Questo è ciò che sostiene la Legge dell’Attrazione, enunciato che, ogni giorno, trova sempre più sostenitori e che già in passato, sebbene non fosse conosciuta con il suo nome attuale, veniva descritta da fior fior di filosofi come Nietzsche, il quale scriveva:

…ogni dolore e ogni piacere e ogni pensiero e sospiro, e ogni indicibilmente piccola e grande cosa della tua vita dovrà fare ritorno a te…

1 Commento

  • frank

    ciao italo, su questa legge ho riflettuto ,e vero ritorna tutto. E possibile che anche un idea negativa di un amico possa far si che le cose poi possano andare in negativo anche a me? Grazie