Ci hai mai pensato?

Tutti i nostri miti dell’amore romantico sono coppie a cui è stato impedito di vivere insieme il tempo del loro amore: Giulietta e Romeo, Paolo e Francesca, Orfeo ed Euridice…

Non sono riusciti a vivere un giorno del loro amore in tranquillità, non hanno avuto una famiglia o dei figli o comunque quella che noi definiamo una ‘relazione stabile’, eppure sono dei simboli del ‘grande ed eterno amore’.

E invece tutte quelle persone, e sono milioni e milioni, forse miliardi, che ogni giorno portano avanti relazioni affettive, che fine fanno?

Perchè non sono loro il simbolo di questo meraviglioso amore romantico?

E’ semplice: perchè quel tipo di amore semplicemente non esiste.

E’ stato inventato dai poeti, dai cantanti, dagli scrittori.

Nella vita reale le persone si incontrano, si innamorano, e nella stragrande maggioranza dei casi o prima o poi si incasinano…

Sì, sì, hai capito bene: non sei l’unico a fare una gran fatica a vivere come nelle favole “felici e contenti” ogni giorno della tua vita.

E allora? Non è che ci sta sfuggendo qualcosa?

Ma cosa c’entra allora il “Cervello Quantico” con l’amore?

Questa è una bella domanda.

E una delle domande che ricevo più spesso.
Se avrai la pazienza di seguirmi cercherò di risponderti in modo esauriente.

Sono certo che avrai sentito spesso dire di “seguire l’istinto” e che “la mente ti incasina” e che in amore è tutta una “questione di pelle”.
Ma allora questo “Cervello” quando lo dovresti usare? Quando entra in gioco e che ruolo ha nelle tue relazioni?

E’ semplice e te lo spiego subito:

La nostra mente è un bene preziosissimo e insostituibile,
ma dovrebbe avere un ruolo ben definito,
e cioè quello di essere al nostro servizio.

Dovrebbe essere la cosiddetta “mente funzionale”. Quella che ci permette di ragionare, di distinguere fra semaforo rosso e semaforo verde, e che ci impedisce di finire sotto ad una macchina quando vogliamo attraversare.

Quella che ci permette di rispettare un impegno o arrivare in orario ad un appuntamento.

Dovrebbe insomma essere quello che gli americani chiamano il nostro “servant”, il nostro servitore.

Purtroppo non è più così.

A causa dello stress in cui tutti siamo immersi e per colpa della velocità che ci è imposta dai mezzi di comunicazione (pensa solo a quanto tempo impiegava una volta ad arrivare a destinazione una lettera d’amore e paragonala al tempo che ci vuole ad inviare un sms), dall’impellente necessità di raggiungere obiettivi di ogni tipo che ci poniamo ogni giorno, la nostra mente ha smesso di essere il nostro servitore ed ha iniziato ad essere il nostro “Master”, il nostro padrone.

E così invece di essere noi ad utilizzare lei quando ci serve, è lei ad usare noi a suo piacimento.

Ed ecco allora che partono i pensieri ossessivi,
le “paranoie”, le “menate” e tutto ciò che oltre a rovinarci la vita,
rovina anche le nostre relazioni affettive, quando le abbiamo.

Capisci bene che se è vero che incontriamo le persone che sono alla stessa frequenza in cui vibriamo, quando ci “innamoriamo” di qualcuno e siamo in balia della nostra mente, allora ci stiamo relazionando con una persona che è messa esattamente come noi e ci sta facendo da specchio.

Infatti, finito il periodo della cosiddetta “Luna di miele” in cui non vediamo la persona che abbiamo di fronte com’è realmente, ma proiettiamo su di lei tutte le nostre aspettative, il risveglio sarà amaro per entrambi.

Ed è un risveglio che può accadere dopo pochi mesi o dopo molti anni, ma, tranne rarissimi casi, sarà sempre identico: traumatico e deludente.

Ed ecco come il Cervello Quantico ti può aiutare ad evitare di cadere nella trappola di una relazione disfunzionale.

Ho identificato tre aree in cui puoi agire applicando il metodo:

  • Aspettative
  • Responsabilità
  • Gratitudine

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La prima area: le aspettative

Mettitelo bene in mente:
ogni volta che ci creiamo un’aspettativa
stiamo automaticamente preparando il campo
alla successiva delusione.

E soprattutto stiamo cercando di modificare la realtà partendo da un principio di paura e non di apertura e possibilità.

Dove c’è aspettativa c’è desiderio e dove c’è desiderio c’è paura.

E l’universo non vibra nella paura, o meglio se tu vibri di paura puoi dire addio alla possibilità che le tue energie più elevate creino la migliore realtà possibile per te.

Come fare quindi?

Attraverso il Cervello Quantico osserva e identifica le aree in cui stai creando un’aspettativa motivato dalla paura di quello che potrebbe accadere se il tuo desiderio non si avverasse ed esercitati ad accettare “tutto ciò che accade così com’è, incondizionatamente”.

Se vuoi puoi anche usare questa frase come fosse un mantra.

Seconda area: la responsabilità

Ogni volta in cui dai la responsabilità di ciò che ti accade all’esterno,
stai cedendo il tuo potere di creatore della tua realtà.

E questo è il secondo assunto fondamentale del Cervello Quantico.

Basta dare la colpa alla crisi, al governo, al tuo ex compagno o fidanzata, ai tuoi genitori, ai tuoi figli, al meteo, al destino.

Inizia a sentirti responsabile di tutto ciò che ti accade, o meglio che fai accadere.
Ricordati che l’universo è uno specchio che ti rimanda ciò che metti in circolo.

Se sarai responsabile di ciò che ti accade, sarai in grado di cambiarlo e migliorarlo.

Non c’è altro modo e prima lo impari e lo fai tuo e meglio è.

Terza area: la gratitudine.

Abbiamo già parlato altre volte del potere della gratitudine, ma non mi stancherò mai di ripetere quanto sia importante e potente questo passaggio.

Trova ogni giorno, soprattutto all’interno delle tue relazioni affettive, almeno un motivo per essere profondamente e realmente grato all’altra persona anche solo per essere di fianco a te.

Se entrambi partirete da questo punto ogni mattina, avrai eliminato alla radice molti motivi di conflitto e scoprirai quanto l’altro è simile a te e combatta ogni giorno la tua stessa battaglia.

L’Amore Quantico e le sue leggi

Nell’Amore Quantico non c’è posto per le false aspettative, per l’ingratitudine e la colpa.

L’Amore Quantico è uno stato di grazia, è l’accesso al giardino dell’Eden, è l’accettazione profonda di ciò che è, nell’istante in cui si verifica.

L’Amore Quantico è il dialogo con l’Universo attraverso il Mantra e l’ascolto assoluto.

L’Amore Quantico è accessibile a tutti perché è l’amore originale, non serve inventarselo, è già dentro ognuno di noi.

E’ necessario solo farvi ritorno.

Da cuore a cuore.

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