Ti sei mai domandato se hai l’autostima bassa?
Numerosi sono i test per riuscire a comprendere che tipo di autostima si ha nei propri confronti, spesso però ognuno riesce a farsi un’idea autonomamente e a rispondersi almeno in linea generale.
Ciò avviene perché in fin dei conti, l’autostima va a condizionare tanti aspetti della propria vita.
L’autostima può essere alta, equilibrata oppure autostima bassa.
Ma cosa significa autostima?
Con tale termine si vogliono racchiudere i pensieri che si hanno nei confronti di sé stessi; l’autostima è fondamentale anche nell’ambito del business.
Nel caso in cui una persona abbia una bassa autostima in pratica si rivela con una scarsa percezione del proprio valore nel mondo e nella società.
Questo lo dimostra con l’incapacità di accettare i complimenti, con la convinzione di non piacere agli altri e la difficoltà di trovare aspetti positivi in sé stessi, con la paura del rifiuto da parte degli altri e con la convinzione generale di non piacere.
Spesso tutto ciò si rivela nel comportamento di isolamento o oppure anche in atteggiamenti che denotano una condizione di depressione o nel procrastinare le responsabilità e le scelte anche importanti della propria vita, nella convinzione di non essere in grado di prenderle o di affrontare un possibile fallimento ed errore.
Per modificare tale atteggiamento che non aiuta di certo a condurre una vita serena occorre intervenire innanzitutto nella percezione di sé.
Aumentare l‘autostima significa imparare ad ascoltarsi, permettere a sé stessi di riconoscere i propri difetti ma anche i propri pregi. Soprattutto riconoscere l’importanza della propria esistenza in mezzo agli altri e dei propri desideri che non sono mai secondi a quelli di nessuno, solo per paura di non essere accettati.
Un atteggiamento maggiormente aperto al cambiamento è un primo passo per sperimentare sé stessi, ponendosi però obiettivi raggiungibili e riconoscendo la propria dedizione anche qualora non sia possibile raggiungere il successo sperato.
Per evitare di un avere una bassa autostima bisogna imparare anche a rielaborare e quindi ridurre la paura del rifiuto, per poter reagire anche agli eventi negativi della vita o alle questioni che non soddisfano i nostri desideri.
La bassa autostima non rielabora i sensi di colpa che invece devono essere colti e rimodellati affinché risultino costruttivi, in modo da aumentare l’autoaccettazione.
Una bassa autostima evita la cura personale invece rendersi piacevole in primo luogo a sé stessi significa poi presentarsi meglio agli altri e rendersi più seduttivi e attraenti nei confronti del prossimo che ci sta accanto e che magari vorremmo proprio conquistare.
Dunque è possibile modificare l‘autostima bassa, basta volerlo ed attuare queste semplici ma allo stesso totalizzanti modalità di pensiero.
0 Commenti
Lascia il tuo commento