La felicità:
come coltivare una pianta
Non si può desiderare di aver in giardino
un bell’albero fiorito con tanti frutti e che
resista a tutte le intemperie,
alle avversità della natura,
se non si lavora per ottenerlo:
ogni giorno accudendolo,
innaffiandolo,
rafforzandolo nei suoi punti deboli.
Solo così, un giorno, potremo vederlo fiorire
anche in una giornata uggiosa.
La felicità è da trattare come se fosse una pianta,
che ogni giorno deve essere coltivata
per vederla crescere e rafforzarsi.
Il seme l’abbiamo tutti, piantato in noi,
e le esperienze vissute
fanno sì che trovi terreno fertile per crescere;
e sono sempre le esperienze che decidono
se la tua felicità debba essere come un arbusto
che col sole fiorisce o alla prima nuvola
annichilisce su se stesso.
Più che le esperienze,
conta il valore che noi diamo a loro:
l’insegnamento che ne traiamo,
la lezione che ci lascia in bocca quel senso
dolce e amaro di errore e soddisfazione
per aver provato una nuova sfida.
Le parole di cui ci nutriamo ogni giorno
sono la linfa della nostra pianta:
“io posso”
“io ce la faccio”
mentre l’acqua sono le parole ricevute dagli amici:
”ti voglio bene”
“sei grande”.
Il terreno è la famiglia dove si devono
radicare le origini,
dove trovare gli elementi essenziali per la
nostra esistenza,
dove poter sempre ricevere un abbraccio
anche quando il mondo sembra accanirsi
contro di te.
Il sole e l’aria, sono gli elementi della natura
che ciclicamente accarezzano le nostre guance,
riempiono i nostri polmoni e danno energia
alle nostre azioni.
Abbiamo tutto quello che ci serve
per rendere la nostra vita straordinaria …
… mettiamoci cuore!
tratto dal mio libro “Biografia di un Sorriso”
con amore Kosta, il tuo Happy Coach
4 Commenti
Alba
Ciao Kosta,
ma come si fa quando proprio la famiglia è quella che ti ripete “non ce la fai, non ce la puoi fare”? La famiglia non è come gli amici: anche se prendi le distanze, devi frequentarli per forza, devi sentirli, e quotidianamente, dopo che hai cercato di farti da solo un’iniezione di fiducia, loro ricominciano con l’ininterrotto assordante ritornello: non ce la fai, non ce la puoi fare”…
costantino
Alba la cosa è più difficile ma non impossibile, seconto te a casa ho sempre trovato le porte aperte? NO! Mia madre è sempre molto preoccupata per me. Lentamente ho dimostrato alla mia famiglia che potevano contare su dime, ho parlato con loro, ho cercato di far capire loro che il loro modo di pensare limitavamolto le mie potenzialità e poi, sono sempre andato avanti!!! leggi questa poesia che scrissi nell’agosto del 2008:
Ti diranno “è difficile … per te è impossibile … fatica sprecata!” …
Tu Vai Avanti!
Ti diranno “sei uno sciocco … credi ancora alle favole … non perdere altro tempo!”
Tu Vai Avanti!
Ti diranno “riposati … rilassati … tanto che lo fai a fare!”
Tu Vai Avanti!
Una persona ti dirà “Credo in te, nelle tue idee e nelle tue ali!”
Tu Vai Avanti!
Un sogno è un obiettivo a occhi chiusi … aprili e realizzalo!
MERAVIGLIOSA VITA!!!!
max formisano
Vai Costa, continua così!!
max
costantino
Grazie Max, un incoraggiamento da parte tua vale tanto per me. Tu lo sai!
Meravigliosa Vita
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