La Legge di Attrazione, per molti che oramai l’hanno conosciuta e capita appieno, non è semplicemente una teoria facente parte del pacchetto filosofico rappresentato dal New Thought, ma un vero e proprio metodo per far sì che il corso degli eventi della nostra vita siano orchestrati dalle nostre stesse mani, ed è applicabile anche nell’amore.

Ovviamente, la Legge di Attrazione, sebbene gran parte del mondo scientifico tradizionalista non ne voglia nemmeno parlare, non deve essere intesa come una nuova forma di stregoneria moderna, ma bensì come una realtà molto antica riscoperta solo di recente, la quale fu utilizzata da eminenti personaggi che hanno segnato il passato della civiltà umana.

Legge di Attrazione come chiave del nostro destino

Sebbene sia già stata spiegata più e più volte all’interno del nostro sito, è bene fare un passo indietro ed enunciare il più semplicemente possibile in che cosa consista esattamente la Legge di Attrazione.

Di fatto si tratta di una forza universale, una sorta di algoritmo basilare che sta alla base dei meccanismi che organizzano il cosmo stesso. Secondo tale legge, ogni cosa che accade nel nostro universo avviene in quanto attratta da un qualcosa ad essa simile. Infatti, il detto che riassume in maniera semplice l’enunciato a cui è dedicato questo articolo è “simile attrae simile”.

Come traduciamo tutto ciò in termini più concreti? Semplicemente, la Legge di Attrazione spiega come ogni volta che facciamo o, addirittura, pensiamo un qualcosa, ebbene l’universo restituisce al mittente un evento, un’esperienza o anche una semplice immagine mentale di eguale portata e polarità.

In poche parole, se pensiamo o commettiamo un qualcosa di positivo, ecco che come una calamità attiriamo verso di noi un’esperienza o un pensiero alquanto piacevole. Stessa cosa, chiaramente, bisogna sottolineare, avviene anche per ciò che ha invece, purtroppo, una valenza negativa.

Infatti, quante volte abbiamo temuto, ci siamo disperati addirittura, perché credevamo che un affare, una relazione ed un’amicizia sarebbero andati male, per poi vivere veramente un avvenimento alquanto sgradevole? Questo perché, purtroppo, veniamo cresciuti, educati addirittura dai mass-media e dalla nostra cultura a vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto.

Karma e New Thought

In molti fra voi, leggendo ciò che vi abbiamo appena presentato, vi troveranno poi una certa somiglianza con una delle tre leggi fondamentali della cultura orientale. Stiamo parlando ovviamente di Kama, Dharma e Karma, dove quest’ultimo, effettivamente, ha delle assonanze con ciò che proferisce la Legge di Attrazione.

Però, sebbene effettivamente tale enunciato sia una sorta di visione occidentalizzata del concetto di Karma, i due non coincidono completamente. Nel Karma, infatti, si prendono in considerazione esclusivamente le azioni in senso morale ed etico.

La Legge di Attrazione invece vede le nostre azioni ed anche i nostri pensieri da un punto di vista semplicemente, ma non cinicamente, individualista, divenendo di fatto uno strumento per ottenere ciò che vogliamo. Ovviamente, ciò che desideriamo non deve andare a scapito degli altri, in quanto, come già detto, se provochiamo dolore, riceveremo dolore.

Per concludere, la Legge di Attrazione, sebbene non sia sempre conosciuta con questo nome, è già alla base di molti nuovi movimenti spirituali che ogni anno subiscono un’estrema impennata dal punto di vista dei proseliti, come ad esempio il Neo-Paganesimo, il quale ricorda fra le sue leggi fondanti una importantissima massima, la quale rivela parte di tale enunciato: se non fa male a nessuno, fa e pensa ciò che desideri.