Il farmaco omeopatico è molto utile nel trattamento di numerose patologie che colpiscono l’uomo come i reumatismi, soprattutto quelli cronici. Chi soffre di reumatismi può assistere a una progressiva cristallizzazione del dolore e a un aggravamento delle funzionalità del proprio apparato muscolo scheletrico, con implicazioni frequenti sullo stato psicologico; ma cosa c’è nel farmaco omeopatico?
Le terapie tradizionali (allopatiche) hanno generalmente la funzione di sopprimere temporaneamente il dolore che con il tempo tende a manifestarsi nuovamente: il corpo avrà così ancora bisogno di farmaci e subirà un processo lento di inquinamento e intossicazione a causa della stessa cura.
Il farmaco omeopatico Dulcamara è di particolare aiuto nelle forme reumatiche che soffrono il cambiamento nelle condizioni atmosferiche (di solito in presenza di freddo o umidità).
Questi dolori interessano soprattutto i muscoli della schiena e del collo, possono trovare sollievo in presenza di calore, ma tendenzialmente peggiorano nelle ore serali e notturne.
Il Rhus Toxicodendron è un rimedio somministrato per quelle forme di reumatismi che si localizzano a livello di tendini e legamenti. I dolori si intensificano al risveglio e durante la mattina, possono essere conseguenza di distorsioni, lussazioni e slogature: i soggetti curati con questa sostanza tendono a distrarsi, ad avere poca memoria e a soffrire il freddo.
Il paziente cui si somministra il farmaco omeopatico Bryonia presenta una sintomatologia di gonfiore e dolore, soprattutto al contatto. Possono presentarsi con frequenza crampi muscolari durante l’attività fisica o un più blando movimento. Il rimedio contrasta il pessimismo del soggetto e ristabilisce l’equilibrio e la gioia di vivere.
Il farmaco omeopatico Kalium carbonicum è prescritto in caso di dolori lombari e sacrali.
In questo tipo di reumatismo le ginocchia sono deboli e il paziente ha tendenza all’obesità; a livello caratteriale manifesta ansia, apprensività e timore della solitudine. Anche in questo caso i sintomi peggiorano con il freddo e per le donne nel periodo della menopausa.
Il rimedio aiuta tutte le persone stanche, depresse e pallide. Il paziente Sepia si distingue dal precedente poiché trova beneficio dalle applicazioni calde e dalle distrazioni, soprattutto con il ballo.
In caso di reumatismi artrosici, l’omeopata può consigliare le tre Calcaree (fluorica, phosphorica e carbonica) in base all’analisi psico somatica del paziente.
I soggetti presentano reumatismi giovanili oppure osteoporosi senile e i sintomi dolorosi peggiorano in caso di clima umido: a livello psicologico sono particolarmente emotivi, si affaticano con facilità e soffrono di problemi intestinali.
L’Actaea Racemosa è un farmaco omeopatico realizzato per le donne: i dolori peggiorano durante il ciclo mestruale e si spostano dalla nuca alla schiena fino a raggiungere le braccia.
L’umore può cambiare repentinamente tra fasi di esuberanza e mutismo. Se i dolori si concentrano a mani, piedi e ginocchia, si consiglia la Pulsatilla, ideale per le persone timide, emotive e malinconiche. I sintomi migliorano con il calore e le attività all’aria aperta.
La diluizione del farmaco omeopatico per i reumatismi è solitamente la 30 CH ma potrebbe variare in funzione dei sintomi e del carattere del paziente: per questo è importante consultare il proprio medico prima dell’assunzione di ogni rimedio.
1 Commento
Lino
Qual è il meccanismo d’azione di questo preparato?
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